Ciao a Tutti

Lo so, mi conoscete gia ma volevo dare un incoraggiamento ai nuovi iscritti
Un saluto a tutti!
Mi chiamo Sergio, ho 53 anni e vivo a Cagliari; sono sposato e ho un figlio di 7 anni.
Di professione faccio il medico rianimatore in un ospedale cittadino e nel poco tempo libero cerco di coltivare qualche hobby.
Nel novembre del 1997, non più ragazzino, insieme alla mia compagna di allora, ho fatto un corso di vela di primo livello.
Non eravamo mai stati su una barca a vela prima di allora e siamo rimasti entrambi folgorati.
Da allora abbiamo iniziato a cercare la "nostra" barchetta nei porticcioli e nei cantieri della Sardegna, negli annunci sulle riviste
e su internet. Poi siamo passati a curiosare nei porticcioli della penisola e alla fine....ecco il Segugio, ed è stata un'altra folgorazione!
Dangi galleggiava placidamente in tripla fila nel porticciolo di Anzio e, diciamocelo francamente, non era poi messa troppo bene.
Però quella barca panciuta e accogliente ci affascinò da subito e la comprammo.
Ad aprile del 1998 facemmo la traversata verso la Sardegna e da allora "Dangi Blu" (così la ribattezzammo) divenne la nostra piccola casetta galleggiante.
Molte cose sono cambiate negli anni ma Dangi Blu è sempre qui con me.
La passione per questa barca mi ha spinto, giusto un anno fa, a creare un Blog dedicato al Classis Segugio ( www.classis-segugio.blogspot.com )
e questo Forum nel quale ho una doppia personalità: "Gufoblu" come Amministratore e "Sergio DANGI BLU" come semplice utente.
Buon Vento!

Ciao Sergio,hai sempre la capacita' di sorprendermi.Mi sembravi un momento ...affievolito ed invece te ne esci con questa bella mail.Direi che l'eta matura (a proposito devo lasciare lo scettro di membro + anziano a Massimo che venerdi compie 65 anni ,io ne ho solo 64) porta a meditare su eventi normali ..come affezionarsi ad una barca . Sono convinto che il velista ,contrariamente al "motorista", agisce spinto dalla ...vocazione e gode non solo dalle sensazioni che l'andatura a vela sa dare ma anche dal rapporto che s'instaura con la sua creatura che cerca di "coccolare" in tutte le maniere. Il segugio si presta a questo rapporto affettivo..E' panciuta ,chioccia,sicura ,tranquilla ma all'occorrenza sa esprimere qualita' nervose e sportive . Come si fa a non affazionarsi ?? Il mio rapporto con Samy è ormai giunto al ventesimo anno e penso che durera' sino a quando il fisico mi consentira' di saltare a bordo e mettere la prua al vento. Qualche anno fa ho avuto la classica " crisi da allungamento" per fortuna superata brillantemente .Certo qualche metro in piu' fa gola ma credo che che le dimensioni del Samy siano ideali per garantire una gestione unitaria e familiare della barca .Si potrebbe andare avanti con tanti altri argomenti comuni....ma mi piace terminare dicendoti.....ti capisco !!!!! :bounce: :bounce: Cordiali saluti a tutti .Francesco

E' vero Francesco, anche io, non più tardi di due anni fa, ho avuto quella che tu definisci "crisi da allungamento" tant'è che avevo messo Dangi Blu in vendita. Poi ho riflettuto a lungo e mi sono reso conto che non potevo darla via. Io mi affeziono anche agli oggetti e una barca è molto più di questo; diventa pian piano parte di te, della tua famiglia...della tua anima.

vi confesso che anche io ogni tanto ho questo tipo di crisi.

Ultimamente stanno derivando più che dalla voglia di maggior spazio (cosa che il segugio non ti fa rimpiangere e che per migliorare bisognerebbe guardare ameno ad un 37 piedi) principalmente dai buoni risultati che sto avendo in regata soprattutto quando il vento tira bello forte e dai brutti risultati invece avuti con vento molto debole quando arrivano solo le barche molto leggere!!! (ma perchè non le annullano quelle regate!!).

In quelle occasioni mi viene la voglia di passare ad una barca più "performante" ma non ho ancora avuto il coraggio di mettere alcun annuncio. Si perchè poi ogni volta che la guardo un po' ... la amo e dico ... ma chi se ne frega delle regate!!! dove peraltro sto andando bene lo stesso (sono terzo in campionato). Per inciso domenica sono arrivato secondo a 5 secondi dal primo.

Poi vi confesso che in realtà non ho mai avuto la velleità di diventare un regatante, a me piace la navigazione ed il relax che trasmette, mi piacerebbe navigare a lungo raggio ma questo per il momento non mi è possibile. Il fatto è che ho una bimba piccola e la moglie che non mi accompagna in queste avventure. In più ora è in cinta di nuovo e quindi anche l'anno prossimo il mio utilizzo della barca sarà limitato a piccole regate di circolo dove però (mi dico) è più forte la voglia di avere una scusa per andare in barca rispetto a quella di andare a competere cercando la performance.

Ragazzi scusate se vi annoio, cerco solo solidarietà, aiutatemi a desistere da questi stupidi pensieri di passare ad una barca più aggressiva. In fondo il segugio è così bello!!! Io quando la guardo mi emoziono sempre e poi il fatto che sia bella imponente secondo me la rende affascinante.

Aiuto ho una crisi d'identità: regatante o navigatore? Io preferirei navigatore ma se non ho possibilità di partire però è frustante no? A quel punto ci si dovrebbe accontentare di regatare. Ma se devo regatare perchè non prendere una barca da regata?