Serraggio prigionieri del bulbo
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Serraggio prigionieri del bulbo
Il mese di Febbraio il noto mensile BOLINA ha pubblicato nella sezione rivolta all' Arch. Rodolfo Foschi la seguente missiva:
Sono l'armatore di un Classis Segugio8.5. Ho un quesito da sottoporvi dato che sono riuscito ad avere solo notizie contrastanti: i perni del bulbo sono ricoperti dalla vetroresina. Che fare? Sarei propenso a pulire tutto e dare uno sguardo alla ferramenta (dadi e prigionieri ) ed eventualmente vista la vetustà della barca ( 31 anni suonati) cambiare l' ancoraggio deriva-scafo. Eventualmente che acciaio posso utilizzare? 8.8 , 10.9 oppure 316 ?
E per finire quale coppia di serraggio applicare ammesso che tutti i dadi abbiano lo stesso calibro e che la deriva è in ghisa? da un mio calcolo dovrei chiudere i dadi a 12 - 13 Kg/m con rondella da 15 cm2 e spessore di 3 mm per non creare deformazioni e cricche al monolite in fibra di vetro.
Risposta dell'Arch. Rodolfo Foschi:
La nascita del Segugio si pone in quel tempo mitico in cui si credeva che la vetroresina fosse miracolosa. Si pensava, ad esempio, che un pezzo di ferro, immerso nella stratificazione, fosse salvo dalla ruggine per l' eternità. Lasciando perdere per quali motivi i produttori di resine mettessero in giro queste leggende, rimane il fatto che, perfino cantieri di buon livello ci credevano e ricoprivano le teste dei bulloni. C'era più fiducia nella resina che nell' acciaio inox. Ora sappiamo che il poliestere assorbe acqua e che l' inox è soggetto a corrosione interstiziale, pertanto non avrei dubbi sull' utilità di una ispezione all' attacco del bulbo per navigare tranquillo. Se poi dovesse essere necessario sostituire qualcosa l' inox AISI 316 è il materiale adatto.
La coppia di serraggio. La vetroresina è materiale estremamente elastico, serrare molto ne provoca la deformazione e i carichi concentrati la delaminano. Accade, levando vecchi dadi, di vedere lo stratificato biancastro, è il segnale che la resina tra tessuto e tessuto ha subito stress di compressione superiori alle sua capacità.
tenendo conto non solo della resistenza statica, ma anche di quella a fatica (il bulbo non sta mai fermo ) non andrei oltre i 60 Kg/cm2. Un valore piuttosto modesto. I tiranti vanno serrati "poco" , devono essere numerosi e distribuire gli sforzi su grandi superfici. Talvolta, con i moderni profili di opera viva, l' area della rondella occorrente è cosi grande da arrivare a toccare quella contigua, diventando una vera e propria struttura interna in acciaio, il cosiddetto "ragno". Non dovrebbe essere il caso del Segugio. L' amico Nicola sembra essere, nonostante la professione di modestia, in grado di determinare la coppia di serraggio partendo dai 60 Kg/cm2, dalle caratteristiche dei perni e dal loro numero. Buon lavoro e facci sapere l' esito dell' impresa.
ORA: FACENDO UN CALCOLO DI MASSIMA VISTO CHE NON HO I TITOLI DI STUDIO ADEGUATI, MI RISULTA CHE SI DOVREBBE SERRARE CON LA DINAMOMETRICA A 10 KG/M. C'E' QUALCHE ING. O ARCH. CHE POTREBBE DARCI UNA MANO A VERIFICARE IL RISULTATO ?
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE
Sono l'armatore di un Classis Segugio8.5. Ho un quesito da sottoporvi dato che sono riuscito ad avere solo notizie contrastanti: i perni del bulbo sono ricoperti dalla vetroresina. Che fare? Sarei propenso a pulire tutto e dare uno sguardo alla ferramenta (dadi e prigionieri ) ed eventualmente vista la vetustà della barca ( 31 anni suonati) cambiare l' ancoraggio deriva-scafo. Eventualmente che acciaio posso utilizzare? 8.8 , 10.9 oppure 316 ?
E per finire quale coppia di serraggio applicare ammesso che tutti i dadi abbiano lo stesso calibro e che la deriva è in ghisa? da un mio calcolo dovrei chiudere i dadi a 12 - 13 Kg/m con rondella da 15 cm2 e spessore di 3 mm per non creare deformazioni e cricche al monolite in fibra di vetro.
Risposta dell'Arch. Rodolfo Foschi:
La nascita del Segugio si pone in quel tempo mitico in cui si credeva che la vetroresina fosse miracolosa. Si pensava, ad esempio, che un pezzo di ferro, immerso nella stratificazione, fosse salvo dalla ruggine per l' eternità. Lasciando perdere per quali motivi i produttori di resine mettessero in giro queste leggende, rimane il fatto che, perfino cantieri di buon livello ci credevano e ricoprivano le teste dei bulloni. C'era più fiducia nella resina che nell' acciaio inox. Ora sappiamo che il poliestere assorbe acqua e che l' inox è soggetto a corrosione interstiziale, pertanto non avrei dubbi sull' utilità di una ispezione all' attacco del bulbo per navigare tranquillo. Se poi dovesse essere necessario sostituire qualcosa l' inox AISI 316 è il materiale adatto.
La coppia di serraggio. La vetroresina è materiale estremamente elastico, serrare molto ne provoca la deformazione e i carichi concentrati la delaminano. Accade, levando vecchi dadi, di vedere lo stratificato biancastro, è il segnale che la resina tra tessuto e tessuto ha subito stress di compressione superiori alle sua capacità.
tenendo conto non solo della resistenza statica, ma anche di quella a fatica (il bulbo non sta mai fermo ) non andrei oltre i 60 Kg/cm2. Un valore piuttosto modesto. I tiranti vanno serrati "poco" , devono essere numerosi e distribuire gli sforzi su grandi superfici. Talvolta, con i moderni profili di opera viva, l' area della rondella occorrente è cosi grande da arrivare a toccare quella contigua, diventando una vera e propria struttura interna in acciaio, il cosiddetto "ragno". Non dovrebbe essere il caso del Segugio. L' amico Nicola sembra essere, nonostante la professione di modestia, in grado di determinare la coppia di serraggio partendo dai 60 Kg/cm2, dalle caratteristiche dei perni e dal loro numero. Buon lavoro e facci sapere l' esito dell' impresa.
ORA: FACENDO UN CALCOLO DI MASSIMA VISTO CHE NON HO I TITOLI DI STUDIO ADEGUATI, MI RISULTA CHE SI DOVREBBE SERRARE CON LA DINAMOMETRICA A 10 KG/M. C'E' QUALCHE ING. O ARCH. CHE POTREBBE DARCI UNA MANO A VERIFICARE IL RISULTATO ?
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE
Nicola TAF- Messaggi : 128
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Località : BARI
Re: Serraggio prigionieri del bulbo
Complimenti Nicola, purtroppo non sono in grado di aiutarti. Anche io una volta animato da buona volontà ho smontato il tavolino e i paioli per ispezionare i prigionieri e sono rimasto sorpreso nello scoprire che erano completamente ricoperti. Poi sinceramente non me ne sono preoccupato e sto confidando nel destino.
Dato che non sarei in grado di fare il lavoro da solo credo che aspetterò ancora un po' anche perchè ritengo sia un lavoretto un po' costosetto.
Che dio ci aiuti!
Dato che non sarei in grado di fare il lavoro da solo credo che aspetterò ancora un po' anche perchè ritengo sia un lavoretto un po' costosetto.
Che dio ci aiuti!
Marco CARPE DIEM- Messaggi : 231
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Re: Serraggio prigionieri del bulbo
Nicola TAF ha scritto:Il mese di Febbraio il noto mensile BOLINA ha pubblicato nella sezione rivolta all' Arch. Rodolfo Foschi la seguente missiva:
Sono l'armatore di un Classis Segugio8.5. Ho un quesito da sottoporvi dato che sono riuscito ad avere solo notizie contrastanti: i perni del bulbo sono ricoperti dalla vetroresina. Che fare? Sarei propenso a pulire tutto e dare uno sguardo alla ferramenta (dadi e prigionieri ) ed eventualmente vista la vetustà della ( 31 anni suonati) cambiare l' ancoraggio deriva-scafo. Eventualmente che acciaio posso utilizzare? 8.8 , 10.9 oppure 316 ?
E per finire quale coppia di serraggio applicare ammesso che tutti i dadi abbiano lo stesso calibro e che la deriva è in ghisa? da un mio calcolo dovrei chiudere i dadi a 12 - 13 Kg/m con rondella da 15 cm2 e spessore di 3 mm per non creare deformazioni e cricche al monolite in fibra di vetro.
Risposta dell'Arch. Rodolfo Foschi:
La nascita del Segugio si pone in quel tempo mitico in cui si credeva che la vetroresina fosse miracolosa. Si pensava, ad esempio, che un pezzo di ferro, immerso nella stratificazione, fosse salvo dalla ruggine per l' eternità. Lasciando perdere per quali motivi i produttori di resine mettessero in giro queste leggende, rimane il fatto che, perfino cantieri di buon livello ci credevano e ricoprivano le teste dei bulloni. C'era più fiducia nella resina che nell' acciaio inox. Ora sappiamo che il poliestere assorbe acqua e che l' inox è soggetto a corrosione interstiziale, pertanto non avrei dubbi sull' utilità di una ispezione all' attacco del bulbo per navigare tranquillo. Se poi dovesse essere necessario sostituire qualcosa l' inox AISI 316 è il materiale adatto.
La coppia di serraggio. La vetroresina è materiale estremamente elastico, serrare molto ne provoca la deformazione e i carichi concentrati la delaminano. Accade, levando vecchi dadi, di vedere lo stratificato biancastro, è il segnale che la resina tra tessuto e tessuto ha subito stress di compressione superiori alle sua capacità.
tenendo conto non solo della resistenza statica, ma anche di quella a fatica (il bulbo non sta mai fermo ) non andrei oltre i 60 Kg/cm2. Un valore piuttosto modesto. I tiranti vanno serrati "poco" , devono essere numerosi e distribuire gli sforzi su grandi superfici. Talvolta, con i moderni profili di opera viva, l' area della rondella occorrente è cosi grande da arrivare a toccare quella contigua, diventando una vera e propria struttura interna in acciaio, il cosiddetto "ragno". Non dovrebbe essere il caso del Segugio. L' amico Nicola sembra essere, nonostante la professione di modestia, in grado di determinare la coppia di serraggio partendo dai 60 Kg/cm2, dalle caratteristiche dei perni e dal loro numero. Buon lavoro e facci sapere l' esito dell' impresa.
ORA: FACENDO UN CALCOLO DI MASSIMA VISTO CHE NON HO I TITOLI DI STUDIO ADEGUATI, MI RISULTA CHE SI DOVREBBE SERRARE CON LA DINAMOMETRICA A 10 KG/M. C'E' QUALCHE ING. O ARCH. CHE POTREBBE DARCI UNA MANO A VERIFICARE IL RISULTATO ?
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEE
Ciao Nicola,
a parte il fatto di essere ingegnere, secondo me (a memoria) penso ci sia un errore in quanto la coppia di serraggio non si misura in Kg/cm2 bensì al più in Kg/cm o N/m e così via, penso che non troverai in commercio nessuna chiave dinamometrica che riporti in scala Kg/cm2 che dovrebbe riferirsi, nell'utilizzo del caso, al momento inerziale (dovrei andare a riprendere qualche testo a casa). Aspetterei in ogni caso la risposta anche degli altri, consigliandoti di curiosare se hai un pò di tempo in rete, dove a mio avviso troverai sicuramente la risposta.
Ospite- Ospite
Re: Serraggio prigionieri del bulbo
Ottimo Ingegnè. Puoi sguinzagliare le tue conoscenze per mettere fine a questa storia? Sono sul web da parecchio tempo e non sono riuscito ad avere risposta. L' unica cosa che sono riuscito a sapere è che il cantiere belga ETAP serra i perni del bulbo a 11 kg (o come si dice) per barche fino a 10.50. Per analogia....................................
DACCI UNA MANO
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Nicola TAF- Messaggi : 128
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Età : 49
Località : BARI
Re: Serraggio prigionieri del bulbo
Nicola TAF ha scritto:Ottimo Ingegnè. Puoi sguinzagliare le tue conoscenze per mettere fine a questa storia? Sono sul web da parecchio tempo e non sono riuscito ad avere risposta. L' unica cosa che sono riuscito a sapere è che il cantiere belga ETAP serra i perni del bulbo a 11 kg (o come si dice) per barche fino a 10.50. Per analogia....................................
DACCI UNA MANO
Appena ho un attimo di tranquillità sarai servito, ma ti confermo che le chiavi dinamometriche hanno tipicamente indicazioni N-m o Kg-m, io ne ho una (comprata su ebay a circa 50 Euro) che è una bomba ed ha entrambe le scale.
A presto.
Giuseppe.
Ospite- Ospite
Re: Serraggio prigionieri del bulbo
quindi era giusta la dicitura Kg/m ?
Nicola TAF- Messaggi : 128
Data d'iscrizione : 13.03.10
Età : 49
Località : BARI
Re: Serraggio prigionieri del bulbo
Nicola TAF ha scritto:quindi era giusta la dicitura Kg/m ?
Sicuramente è giusta, quella non corretta a mio avviso è Kg/cm2 (come riportato nella risposta di bolina), ma ripeto sentirei anche il parere di qualche altro "segugista", vediamo anche Sergio cosa ne pensa.
Ciao.
Ospite- Ospite
Sergio DANGI BLU- Admin
- Messaggi : 418
Data d'iscrizione : 03.03.10
Età : 66
Località : Cagliari
Re: Serraggio prigionieri del bulbo
Ciao Giuseppe, ti ricordi della coppia di serraggio dei prigionieri del bulbo ? Non voglio darti fastidio ma sono molto curioso dei calcoli che farai................................
Nicola TAF- Messaggi : 128
Data d'iscrizione : 13.03.10
Età : 49
Località : BARI
Re: Serraggio prigionieri del bulbo
Guardate un po cosa ho trovato
DOMANDA 1 : SERRAGGIO DEI BULLONI DELLA CHIGLIA
Quando si fa un controllo periodico d’una barca a vela ETAP si deve forse includere il serraggio dei bulloni della chiglia ? Se sì, quali sono i momenti di serraggio per i varii modelli ETAP ?
RISPOSTA :
Sì : in occasione di un controllo periodico di una barca a vela ETAP è raccomandato di controllare il serraggio dei bulloni di chiglia. Infatti la chiglia “lavora” e questo può portare alla necessità di serrare i bulloni. Il momento di serraggio, da eseguire con chiave dinamometrica, dipende dal diametro e dal materiale del bullone. Per i bulloni inox usati da ETAP, si rispetteranno i seguenti valori di serraggio:
Barca Bullone serraggio
21i M12 36 Nm (Newton x metro)
24i,26i,30i M16 90 Nm
32i,34s M20 172 Nm
39s M24 298 Nm
A titolo informativo, per i modelli
meno recenti : M18 122 Nm
DOMANDA 1 : SERRAGGIO DEI BULLONI DELLA CHIGLIA
Quando si fa un controllo periodico d’una barca a vela ETAP si deve forse includere il serraggio dei bulloni della chiglia ? Se sì, quali sono i momenti di serraggio per i varii modelli ETAP ?
RISPOSTA :
Sì : in occasione di un controllo periodico di una barca a vela ETAP è raccomandato di controllare il serraggio dei bulloni di chiglia. Infatti la chiglia “lavora” e questo può portare alla necessità di serrare i bulloni. Il momento di serraggio, da eseguire con chiave dinamometrica, dipende dal diametro e dal materiale del bullone. Per i bulloni inox usati da ETAP, si rispetteranno i seguenti valori di serraggio:
Barca Bullone serraggio
21i M12 36 Nm (Newton x metro)
24i,26i,30i M16 90 Nm
32i,34s M20 172 Nm
39s M24 298 Nm
A titolo informativo, per i modelli
meno recenti : M18 122 Nm
Nicola TAF- Messaggi : 128
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Località : BARI
Re: Serraggio prigionieri del bulbo
Nicola TAF ha scritto:Guardate un po cosa ho trovato
DOMANDA 1 : SERRAGGIO DEI BULLONI DELLA CHIGLIA
Quando si fa un controllo periodico d’una a ETAP si deve forse includere il serraggio dei bulloni della chiglia ? Se sì, quali sono i momenti di serraggio per i varii modelli ETAP ?
RISPOSTA :
Sì : in occasione di un controllo periodico di una a vela ETAP è raccomandato di controllare il serraggio dei bulloni di chiglia. Infatti la chiglia “lavora” e questo può portare alla necessità di serrare i bulloni. Il momento di serraggio, da eseguire con chiave dinamometrica, dipende dal diametro e dal materiale del bullone. Per i bulloni inox usati da ETAP, si rispetteranno i seguenti valori di serraggio:
Barca Bullone serraggio
21i M12 36 Nm (Newton x metro)
24i,26i,30i M16 90 Nm
32i,34s M20 172 Nm
39s M24 298 Nm
A titolo informativo, per i modelli
meno recenti : M18 122 Nm
Ciao Nicola,
vedo solo adesso il tuo messaggio, in pratica conferma quanto avevo evidenziato precedentemente ossia che la coppia di serraggio è in misurata Nm. Anche se i valori indicati sono per l'ETAP, in relazione al tipo di bullone (MXX) che aggancia il rispettivo perno/prigioniero, quanto riportato dovrebbe di per se essere un corretto riferimento, direi che dovrebbe bastare a questo punto solo vedere quale è quello presente su seguguio.
Ospite- Ospite
Re: Serraggio prigionieri del bulbo
sfatato il mistero della coppia di serraggio :cheers: :cheers: :cheers:
Nicola TAF- Messaggi : 128
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